A seguito della pubblicazione del Decreto-legge n. 24 del 24 marzo 2022, entrato in vigore il 25 marzo 2022, a partire dal 1° aprile 2022 viene meno lo stato di emergenza e vengono introdotti alcuni  provvedimenti volti alla graduale eliminazione del GREEN PASS.

Come noto, in questi ultimi mesi – allo scopo di contenere la diffusione della pandemia e di spingere la campagna vaccinale – il legislatore è intervenuto più volte per regolamentare gli accessi ai luoghi di lavoro.

Riepiloghiamo di seguito le regole attualmente in vigore.

Per tutti i lavoratori la verifica del GREEN PASS BASE (ottenibile anche con esito negativo di tampone) dovrà essere svolta nei luoghi di lavoro fino al 30 APRILE 2022, con il sostanziale mantenimento dell’impianto regolatorio in uso e quindi delle modalità fino ad oggi praticate.

Ferme restando le disposizioni in materia di obbligo vaccinale, la verifica del GREEN PASS RAFFORZATO (ottenibile a seguito di vaccinazione o di guarigione da Covid-19) non è più dovuta dal 25 marzo 2022 (data di entrata in vigore del D.L.) per i lavoratori over 50 (per i quali permane comunque l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022).

Come in precedenza, i lavoratori sprovvisti di Green Pass sono considerati assenti ingiustificati fino alla presentazione della già menzionata certificazione e, comunque, non oltre il 30 aprile 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

Per i giorni di assenza ingiustificata non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato.

Nelle imprese, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a 10 giorni lavorativi, rinnovabili fino al termine del 30 aprile 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso.

È, in ogni caso, consentito il rientro immediato nel luogo di lavoro non appena il lavoratore entri in possesso della certificazione necessaria, purché il datore di lavoro non abbia già stipulato un contratto di lavoro per la sua sostituzione.

Ricapitolando, per l’accesso ai luoghi di lavoro:

dal 1° al 30 aprile 2022: tutti i lavoratori potranno accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base, inclusi gli over 50. Questi ultimi, infatti, non saranno più obbligati a presentare il green pass rafforzato ma potranno utilizzare quello base

dal 1° maggio 2022: sarà eliminato l’obbligo di green pass per accedere ai luoghi di lavoro. Fanno eccezione i lavoratori nelle professioni sanitarie, quelli negli ospedali e nelle RSA, che avranno fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro

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